Cent’anni dalla nascita, vent’anni dalla morte. Peppino Prisco, nato a Milano il 10 dicembre 1921, morì 48 ore dopo avere festeggiato gli ottant’anni in tv, a Controcampo. E, in quell’occasione, regalò altre battute, che si aggiunsero a un campionario già vasto. Rileggendo oggi le sue frasi celebri, non si può fare a meno di rimpiangere un personaggio che portò nel calcio ironia e buonumore, mai grettezza o violenza verbale. Anche gli storici "avversari" non hanno potuto fare a meno di sorridere. Ecco alcune battute imperdibili del suo repertorio.
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Tutto Prisco battuta per battuta. "I miei amori sono l'Inter, gli alpini e l'avversario del Milan"
le frasi celebri
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Il dirigente interista è stato uno dei personaggi più ironici del mondo del calcio. Con una vittima prediletta... "I rossoneri sono andati in B due volte: la prima a pagamento, la seconda gratis"
10 dicembre - Milano
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Original autore: Roberto Pelucchi
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